Semine di gennaio 2022 - Coltivare l'orto

Vai ai contenuti

Semine di gennaio 2022

 
 Calendario lunare del mese in corso

Il mese di gennaio 2022 inizia in luna calante, che diventa immediatamente LUNA NUOVA  domenica 2. Dal 3 gennaio inizia il periodo di luna crescente, che prosegue fino alla LUNA PIENA del 17 gennaio. Dal 18 gennaio all’1 febbraio torna la fase calante. Dunque, in questo mese sono pienamente presenti tutte e due le fasi. La maggior parte delle semine va fatta al riparo, ma non mancano gli ortaggi seminabili all’aperto, nelle zone a clima più mite.


Tra dicembre e gennaio si completa la semina di  ortaggi adatti a ottenere una produzione tardiva primaverile. Fave e piselli  possono ancora essere seminati all’aperto. Cime di rapa, lattughe da taglio,  aglio possono essere seminati in serra fredda. Una buona quantità di ortaggi  può essere seminata o trapiantata in serra riscaldata: qui possono cominciare  le prime semine di peperoni e zucchini da coltivare in serra per produzioni  precocissime.


       

I cavolfiori tardivi si possono trapiantare a  dicembre e inizio gennaio.
   
 
Calendario delle semine e zone climatiche
L’Italia, oltre ad allungarsi molto nel mare mediterraneo costituendo un ponte dall’Europa  all’Africa, è composta da territori affacciati sul mare che diventano subito collinari e montuosi nelle catene alpina ed appenninica. Ciò determina una grande varietà di climi e temperature che coesistono nei medesimi periodi. Se nel mese di marzo in Sicilia è già possibile seminare all’aperto pomodori e peperoni, in altre regioni questo si può fare solo a maggio. Nella pratica, si usa dividere la penisola in alcune zone climatiche principali: la zona alpina, quella appenninica, la pianura padana con la fascia adriatica, la zona tirrenica dalla Liguria alla Calabria e le isole.
Ciò detto, risulta evidente che una Tabella delle semine, se è adatta ad una fascia climatica, può non esserlo per le altre. Le Tabelle che io propongo in questo blog sono mirate alla zona padano-adriatica, e tuttavia è possibile adattarle alla propria realtà considerando grosso modo queste differenze:
zona alpina: un ritardo di 25-50 giorni;
zona appenninica: un ritardo di 20-40 giorni;
zona tirrenica: un anticipo di 7-15 giorni;
zona insulare: un anticipo di 25-40 giorni.


Le fragole si trapiantano anche a dicembre e inizio gennaio. Per quanto troviate nei mercati piantine già fiorite, tuttavia la produzione vera non comincerà prima dell'inizio della primavera.
Temperatura minima di germinazione e media di crescita
L’individuazione più puntuale delle date di semina è data dall’osservazione  della temperatura locale, nell’ambito del periodo preferito dalla specifica coltivazione. Ogni ortaggio ha una TEMPERATURA MINIMA DI GERMINAZIONE, al di sotto della quale la pianta non nasce (e spesso neppure al di sopra). Quindi prima di procedere ad una semina osservare la temperatura DI PICCO della propria zona, cioè quella più alta, in genere il pomeriggio, e confrontarla con quelle indicate nella tabella qui sotto.
Così pure per crescere ogni pianta ha bisogno di una temperatura diversa da quella di germinazione che definiamo TEMPERATURA MEDIA DI CRESCITA. Questa è data da una media ragionevole tra la minima notturna e la massima diurna. E’ ovvio che queste due non devono presentare picchi come zero gradi o quaranta gradi, in questi casi la media non è ricavabile. Cioè, l’intervallo tra la minima e la massima deve essere ragionevole.


I piselli si seminano decisamente in luna crescente. Per ovviare eventuali mancanze sulle file, che sono sempre antiestetiche, quando seminate in terra mettete anche alcune piantine in vasetti di vivaio per successivi trapianti di rimpiazzo.


Nella Tabella di questo mese oltre all’indicazione delle temperature distinguo tre tipi di semina: all’aperto, in serra fredda, in serra riscaldata.
All’aperto significa in pieno campo, senza protezioni. Ovviamente queste semine non sono possibili in zone soggette a gelate notturne. In serra fredda significa che l’ortaggio viene seminato proteggendolo con qualsiasi mezzo (da una vera e propria serra non riscaldata, ad un tunnel di plastica, fino ad un telo di tessuto non tessuto allargato sull’aiuola nei periodi troppo freddi). Questo tipo di semina si può fare nelle zone che normalmente non raggiungono lo 0 C° notturno, ma potrebbero raggiungerlo; per certe coltivazioni non si deve scendere sotto i 5 gradi. Invece la coltivazione in serra calda si potrebbe fare teoricamente per tutti gli ortaggi, ma occorre una buona esperienza perché basta un piccolo errore per compromettere tutto il raccolto. Generalmente chi dispone di una serra calda è già in grado di utilizzarla con profitto.



Il prezzemolo, pur essendo una pianta di cui si vuole ritardare la fioritura, va comunque seminato in luna crescente perché comunque ha una crescita molto lentaperatura minima di germinazione e media di crescita
 

 
Con le fasi lunari di questo mese, le semine suggerite per il periodo di luna crescente sono quelle riportate nella tabella qui sotto.
 
LEGENDA
Zona:  1= Zona alpina. 2= Fascia appenninica e zone montagnose interne 3= Zona padana e adriatica fino al Molise 4= Fascia tirrenica e ionica dalla Liguria alla puglia. 5= Zona delle isole
Operazione
: S= Semina. T= Trapianto
Invece, sempre con le fasi lunari di questo mese, le semine suggerite per il periodo di luna calante sono quelle riportate nella tabella qui sotto.
LEGENDA
Zona:  1= Zona alpina. 2= Fascia appenninica e zone montagnose interne 3= Zona padana e adriatica fino al Molise 4= Fascia tirrenica e ionica dalla Liguria alla puglia. 5= Zona delle isole
Operazione
: S= Semina. T= Trapianto



I cavoli broccoli ed i cavolfiori si seminano e trapiantano in luna crescente.



Piantina emergente di fave

Buon orto a tutti !!!
Torna ai contenuti