Usare il letame. Quanto ce ne metto? - Coltivare l'orto

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Usare il letame. Quanto ce ne metto?

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Usare il letame. Quanto ce ne metto?


Se abbiamo avuto la fortuna di poterci procurare del letame per il nostro orto, la prima cosa cosa che possiamo chiederci è: come lo uso? Per non sprecare un materiale sempre più raro e prezioso occorre sapere quando si usa, come si usa e in quale quantità si usa. Il quando e il come hanno una sola risposta, mentre il quanto è assai variabile, secondo il tipo di ortaggio. Ci sono ortaggi che ne richiedono grando quantità, mentre altri preferiscono non riceverlo.
Una norma generale prevede che il letame sia maturo, cioè invecchiato per alcuni mesi in modo che i processi fermentarivi siano terminati. Il letame fresco può provocare effetti spiacevoli sulle piante. In alcuni casi, come negli ortaggi a radice, può provocare spaccature, biforcazioni e cattivi sapori.
Inoltre alcune varietà di letame fresco, come quello avicolo, possiede azoto in tale quantità che può causare bruciature alle piante, se non viene fatto stagionare per un paio di anni almeno.
In questo post parleremo dello stallatico, cioè letame bovino stagionato.
Le unità di misura sarà il secchio, equivalente a 5 kg circa.
Indicheremo quanti secchi si usano per ogni 10 metri quadrati di coltivazione.



I cavoli sono famelici in materia di letame. La dose consigliata è di 8 secchi per 10 mq. Come i cavoli si concimano spinaci, porri,patate, carciofi, sedano, melanzane, peperoni, pomodori
Quando e come si sparge il letame
Il letame si sparge in autunno-inverno, in coincidenza con la lavorazione profonda del terreno. Subito dopo averlo allargato sul terreno lo si interra con la vangatura


I carciofi richiedono preferiscono l'uso localizzato del letame nella buca di impianto, la quantità è di circa due secchi da disporre sul fondo della buca. Come i carciofi, anche le angurie






Gli escrementi bovini si lasciano maturare per alcuni mesi nelle concimaie, prima di essere usati


La cipolla è un ortaggio che non richede nessuna letamazione. Secondo una prassi corrente, la cipolla va coltivata nelle parcelle coltivate abbondantemente l'anno precedente, per esempio quelle destinate ai cavoli, alle patate o ai pomodori.
Come la cipolla sono l'aglio, lo scalogno, i ravanelli, la valeriana, l'indivia, le fave, le rape.

Una concimaia per la maturazione dello stallatico, posta accanto alla stalla.


Per i fagioli la dose consigliata è di 4 secchi per 10 mq. I fagioli e le altre leguminose hanno la capacità di elaborare l'azoto presente nel terreno, dunque questo elemento non sarebbe molto richiesto e può essere ridotto al minimo nel caso della concimazione chimica,
Nella stessa misura dei fagioli (4 secchi per 10 mq) si concimano insalate in genere, bieta, piselli, cicorie, carote

I peperoni si concimano con 8 secchi di letame ogni 10 metri quadrati


Le patate si concimano con 8 secchi di letame ogni 10 metri quadrati


Anche i pomodori come patate, melanzane e peperoni, si concimano con 8 secchi di letame ogni 10 metri quadrati


Il sedano richiede una concimazione tra le più abbondanti, pari a 8 secchi di letame ogni 10 metri quadrati

Buon orto a tutti !!!
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